Questa notte, la società civile Europea Grassroots Movement Antirazzista - EGAM – del quale SOS Razzismo Italia è membro fondatore, ha condotto la seconda prova “Notte europea contro le discriminazioni razziali ed etniche”, risultati allarmanti, che mostrano un aumento di discriminazioni razziali in tutta Europa. In 7 paesi (Francia , Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Romania e Serbia), gli attivisti hanno testato, per tutta la notte, i luoghi notturni nelle principali città e capitali d’Europa. I risultati sono preoccupanti: un locale notturno testato su 3 è stato trovato discriminante su base razziale. Tre mesi dopo il primo europeo Test Night, organizzato da EGAM, i risultati confermano l’aumento di una pratica razzista che esclude milioni di cittadini europei da un eguale godimento di diritti.
Il testing in Italia ha visto, questa notte, parallelamente alla nostra partecipazione all’european pride di Roma, il coinvolgimento di tre locali notturni della città partenopea, dove la rappresentante dei giovani di SOS Razzismo Italia ha condotto l’iniziativa insieme ad una coppia di capoverdiani , di medio orientali e di italiani. La Scalinatella, Miles e La Mela, sono i tre locali monitorati a Napoli che non hanno evidenziato alcun tipo di discriminazione. Questo, però, non ci farà abbassare la guardia e continueremo a monitorare nel nostro paese e nel resto d’Europa con EGAM la realtà sociale, sempre più a destra, sempre più discriminante, nella speranza di promuovere una volontà politica forte e solidale, come quella dimostrata dalla Spagna, dalla Svezia e dalla Polonia all’indomani del nostro primo Testing.
Nei prossimi giorni sarà presentata una proposta per fornire ai membri del Parlamento Europeo ed agli attori politici europei l’opportunità di sostenere concretamente le emergenze europee della società civile antirazzista: il riconoscimento del test come una prova giudiziaria di discriminazioni.
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