Misurare la popolarità sui social media? Fino ad ora il servizio più considerato e discusso del web è Klout, sul quale gli addetti ai lavori spesso si soffermano in ampie disquisizioni. Ma proprio oggi spunta un nuovo sito, annunciato da un comunicato stampa semplice e conciso: il progetto si chiama Social Trends e “ha come obiettivo il monitoraggio, l’analisi e lo studio dei Social Media e della loro evoluzione nel tempo. Il servizio mostra classifiche aggiornate quotidianamente sulla popolarità, l’attività e l’influenza di personaggi famosi, quotidiani, partiti politici, etc. I dati sono organizzati in categorie e suddivisi per nazione”. Messa a punto dal gruppo Web Application for Future Internet dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa, si tratta di una sorta di “auditel” dei social media: “Un misuratore di popolarità in tempo reale che evidenzia come un personaggio che spopola in Facebook non sempre è altrettanto noto in altre piattaforme, come per esempio Twitter“. Questa applicazione è gratuita e facilmente navigabile: la classifica di default di social media è ferma alle prime 10 posizioni, ma c’è modo di andare oltre la top ten grazie ad un menu a cascata dove poter scegliere il numero di risultati da mostrare fino ad un massimo di 47 e un minimo di 1.
Ma come è possibile misurare? Sul sito si legge: “Grazie all’analisi dell’evoluzione temporale e ad algoritmi di “peak detection” è possibile evidenziare la variazione di popolarità, attività e influenza dei vari soggetti nel tempo e trovare una correlazione con gli eventi che sono all’origine di tali variazioni (interviste, azioni, notizie pubblicate su quotidiani o siti, etc). In questo modo, nel lungo periodo, si potrà creare una Timeline degli eventi reali che hanno maggiormente influenzato i Social Media o studiare fenomeni nati all’ interno dei Social Media (come la Primavera Araba) ed il loro impatto sul mondo reale”. Sulla carta possiamo pensare di trovarci di fronte a una buona intuizione, ma di certo bisognerà verificare sia gli algoritmi di riferimento che l’andamento nel lungo periodo. Vedremo… e intanto potete divertirvi a scoprire qualche classifica online.
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