"That which doesn’t kill us makes us stronger"




sabato 27 luglio 2013

L'incredibile PD procede verso l'autoannientamento

Ebbene si....i timori, le paure, i sospetti...con l'avvento del traghettatore Epifani, erano tutte giustificate: l'Assemblea di Settembre potrebbe decidere che il segretario generale potrà essere votato solo dagli iscritti.
Sarebbe una decisione strategica sbagliata. Gravissima ed inaccettabile, perché poterebbe il PD a logiche novecentesche, rinchiuso su se stesso e sulle proprie correnti che ormai, in città come Roma, sono delle vere e proprie bande. Non sarebbe più un partito aperto ai simpatizzanti, al dialogo dei cittadini, alla curiosità degli osservatori. Tornerebbe ad essere solo attento alle logiche di potere interno Il modo elegante e politicamente raffinato, per far passare questo passo indietro decennale è il seguente:
"non è necessario discutere ora chi sarà il candidato premier alle prossime elezioni, che non sappiamo nemmeno quando si svolgeranno"...appunto, ragione in più per eleggere i segretari regionali ed il segretario nazionale attraverso le primarie aperte. Anche se ci sarà una differenziazione tra la figura del segretario e del candidato premier.
Ma cosa ci potevamo aspettare dall'amico Epifani, galante e pacato uomo del 900, old fashion e un po' bertinottiano, abituato ad accordi e compromessi finalizzati a:
"cambiare tutto affinché nulla cambi".
La cosa più triste è vedere che c'è una generazione di quarantenni e cinquantenni molto adeguata a consentire al partito quel necessario salto di qualità in termini di innovazione e nuova visione ed interpretazione della realtà, che è destinata a perire sotto queste vecchissime ed incomprensibili logiche partitocratiche.

Buone vacanze!

Nessun commento: