Alitalia al centro di una nuova polemica per una presunta discriminazione ai
danni di tre viaggiatori disabili. Anzi cinque, di cui 3 in carrozzella e 2
ipovedenti. Ma i tre disabili motori, che arrivavano da Torino e dovevano
rientrare a Lamezia Terme, sono stati addirittura lasciati in pista. Nello scalo
romano, a causa di un ritardo del Torino-Fiumicino, il comandante si è rifiutato
di farli salire sul Roma-Lamezia perchè erano in ritardo e l'imbarco era chiuso.
E' accaduto domenica al «Leonardo da Vinci». Lo denuncia la Federazione italiana
per il superamento dell'handicap (Fish).
Protagonisti i
disabili calabresi che dopo un convegno nella città della Mole, domenica
pomeriggio erano partiti per tornare nella loro regione. I tre in carrozzina
facevano parte di un gruppo di oltre 40 persone, tutte esponenti del mondo
dell'associazionismo. A Fiumicino l' aereo con i calabresi a bordo proveniente
da Torino è atterrato con un ritardo di circa mezz'ora. Sono stati comunque
trasferiti sulla pista nei pressi dell'aeromobile in partenza per Lamezia. In
pista hanno atteso circa un quarto d'ora per essere imbarcati all'interno del
velivolo che li avrebbe riportati in Calabria, ma la loro attesa è stata vana.
Il portellone dell'aereo non si è mai aperto, il comandante si è rifiutato di
farli salire perchè ormai l'imbarco era chiuso ed il volo ufficialmente già
partito.
Nessun commento:
Posta un commento