EGAM ha condotto a livello
europeo il TESTING contro la discriminazione razziale ed etnica nei luoghi di
intrattenimento.
Questa notte in 6 Paesi (Austria, Francia, Italia, Romania, Norvegia e Serbia) gli attivisti hanno testato, le discriminazioni razziali nei luoghi di divertimento e vita notturna nelle principali città dei loro Paesi. I risultati, mostrano la persistenza della discriminazione razziale in tutta Europa: in 1 posto testato su 4 è stata registrata discriminazioni su base razziale. Al 25% del campione è stato negato l’accesso perché neri, arabi o ROM.
Quest’anno in Italia il testing è stato condotto a Palermo, con la collaborazione dell’Associazione SOS RAZZISMO SICILIA, presso tre note discoteche notturne.
Questa notte in 6 Paesi (Austria, Francia, Italia, Romania, Norvegia e Serbia) gli attivisti hanno testato, le discriminazioni razziali nei luoghi di divertimento e vita notturna nelle principali città dei loro Paesi. I risultati, mostrano la persistenza della discriminazione razziale in tutta Europa: in 1 posto testato su 4 è stata registrata discriminazioni su base razziale. Al 25% del campione è stato negato l’accesso perché neri, arabi o ROM.
Quest’anno in Italia il testing è stato condotto a Palermo, con la collaborazione dell’Associazione SOS RAZZISMO SICILIA, presso tre note discoteche notturne.
Alcuni membri di SOS, di quattro diverse nazionalità (senegalese, marocchina,
colombiana ed italiana), con una equipe
di supporto formata da un avvocato e da due formatori dell’associazione
antirazzista, si sono recati presso le
tre note discoteche del capoluogo e , il
testing effettuato, secondo i rigidi dettati
internazionali, non ha
evidenziato segni di discriminazione, a
differenza di alcune realtà europee, come dimostrano i dati in allegato. Se ne deduce che, almeno in
questo ambito ludico - ricreativo, i
nostri stranieri non subiscano discriminazioni evidenti nel nostro Paese.

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